Gli artisti per PFF2018: Marta Gierut

L’opera “Piccola luna” di Marta Gierut verrà donata dal padre Lodovico Gierut, critico d’arte, giornalista e scrittore, e conferita come premio a uno dei corti vincitori del PIETRASANTA Film Festival 2018.

Marta Gierut, nata a Pietrasanta nel 1977 e tragicamente scomparsa per propria volontà a Massarosa nel 2005, è stata allieva del pittore e scultore Franco Miozzo (1909 – 1996).

Ha frequentato dapprima l’Istituto Statale d’Arte Stagio Stagi di Pietrasanta, quindi l’Accademia di Belle Arti di Carrara, studiando anche a Firenze, in ambito universitario, per approfondire interessi etici e letterari. Le sue opere sono state acquisite numerosi musei nazionali e internazionali.

Marta Gierut, Piccola Luna, o Luna, fusione in metallo patinato, circ. cm 6,8, 1994

A parte molte testate specializzate che nel corso del tempo hanno pubblicato sue opere e liriche, di grande rilevanza il suo libro “Il volto e la maschera, poesie e opere” (editoriale Giorgio Mondadori, Milano 2012) con interventi di Manlio Cancogni, Giovanni Faccenda, Rosangela Mura e Roberto Valcamonici. Molti coloro che si sono interessati, con saggi e recensioni varie, della sua attività creativa, tra cui Vittorino Andreoli, Milena Buzzoni, Marilena Cheli Tomei, Francesco Scorsone, Bruna Nizzola, Anita Madaluni e Paola Simona Tesio.

Vasta la retrospettiva organizzatale a Pietrasanta a Palazzo Panichi nel 2013, mentre un’altra si è tenuta a Marina di Pietrasanta nel 2015 presso la Fondazione Versiliana. Ha un’opera scultorea monumentale nel Parco Internazionale della Scultura Contemporanea in Pietrasanta assieme a Igor Mitoraj, Maria Papa, Pietro Cascella, Novello Finotti, Fernando Botero, Pietro Cascella, Franco Miozzo.

Proprio per rammentarla come artista e come poetessa, Lodovico Gierut ha costituito il Comitato Archivio artistico-documentario Gierut che opera in ambito nazionale e internazionale per finalità esclusivamente artistico-culturali e socio-umanitarie.