I vincitori del “PIETRASANTA Film Festival” 2017

Si è conclusa domenica 21 maggio, con la cerimonia di premiazione, la terza edizione del “PIETRASANTA Film Festival”, organizzata dall’associazione culturale versiliese Mondo Cinema. Ecco i premiati. […]

Premio Città di Pietrasanta: The Ravens

Il “Premio Città di Pietrasanta”, assegnato dalla giuria di qualità – composta dal critico Valerio Caprara, Claudio Carabba, Gianpaolo Simi, Fabrizio Zappi e Germana Bianco – e consistente in una scultura realizzata dall’artista marchigiana Donatella Fogante che raffigura il cavallo del gioco degli scacchi, è stato vinto dall’australiano “The Ravens” di Jennifer Perrott. Il film, con dialoghi scarni e intense immagini naturali, affronta il difficile tema del disturbo post traumatico da stress che affligge i veterani di guerra e le loro famiglie al momento del ritorno a casa.​ Le motivazioni della giuria: ​​”Per aver realizzato un cortometraggio non facile, condotto e sviluppato con bravura; ottima tensione, regia luminosa ma sentimenti oscuri. Interpretazione misurata ed efficace.​”

Premio Settima Arte: Mariquita

Lo spagnolo “Mariquita” di Francesco Cocco vince, invece, il “Premio Settima Arte”: una scultura realizzata da Luciano Massari (direttore artistico delle Cave di Michelangelo) e offerta dal Commendatore Franco Barattini delle Cave di Michelangelo. Una storia dolce che racconta in modo inusuale e ironico il rapporto padre-figlio. ​Le motivazioni della giuria: ​​”Per la delicata creatività con cui è rappresentata la sottile barriera che separa i vivi dai morti e l’intensità con cui si sciolgono i non facili segreti del rapporto tra padri e figli.”

Premio Mondo Cinema: A regola d’arte

L’associazione culturale Mondo Cinema assegna inoltre il “Premio Mondo Cinema”, gentilmente concesso per il terzo anno di seguito dal Cavalier Adolfo Agolini, titolare della Fonderia Mariani. Per questa terza edizione L’associazione ha deciso di premiare il cortometraggio “A regola d’arte” di Riccardo Di Gerlando, che racconta la passione per l’arte di un ragazzo affetto dalla sindrome di Down che gli consente di abbattere preconcetti e barriere.​ ​Le motivazioni: ​”L’autore con delicatezza e spirito ironico contrappone, con grande spirito partecipativo, la sensibilità e la capcità di osservazione di una persona semplice alla vuota supponenza di chi crede di saper vedere ma che in realtà non vede niente.”

Premio della Giuria Popolare: Salifornia

Il “Premio della Giuria Popolare” è andato invece a “Salifornia” di Andrea Beluco, in cui si scontrano generazioni e mentalità diverse e opposte nel tentativo di mediare e convivere.​ Le motivazioni della giuria: ​”Per il messaggio sociale e una narrazione che è stata capace di unire la tradizione e la modernità e aver trattato, in modo creativo e al tempo stesso reale, il contrasto tra due mondi lasciando allo spettatore un barlume di speranza fino alla fine.”

Targhe speciali della giuria: L’Uomo che ride, Offline, Penalty

La prima delle 3 targhe speciali della giuria è andata alla favola gotica della regista pietrasantina Federica Bertellotti, “L’Uomo che ride”​, con le seguenti motivazioni: “Per aver trattato con sensibilità e profondo senso di umanità un fatto storico caratterizzato invece da assoluta mancanza di rispetto per la persona umana ridotta a mero oggetto di un infame commercio.”
La seconda targa se l’è aggiudicata “Offline” di Emanuela Mascherini​ per la sua soave critica della tecnologia nelle nostre vite con le seguenti motivazioni: “Per aver saputo affrontare con acume e sapienza stilistica, unita a un profondo spirito critico, un tema di attualità, un fenomeno dilagante che può portare a situazioni negative e dannose se manca la capacità di una valida ed oggettiva valutazione della realtà non virtuale ma effettiva.”
Infine una targa è stata assegnata a Daniele Ciprì per la “Miglior Fotografia” di “Penalty” di Aldo Iuliano, storia di una “normale” partita di calcio fra giovani immigrati.​ Le motivazioni: ​”Per la geniale incisività realistica con cui si valorizza un racconto che usa il calcio come metafora della crudeltà della vita.”

​Premi a 3 cortometraggi realizzati da studenti delle scuole di cinema italiane

​”Natalie” di Michele Greco. Le motivazioni: “Per aver mostrato, con freschezza di immagini e di situazioni, con una regia attenta e divertente, come si possa piacevolmente liberarsi dalla metodicità quotidiana che finisce per limitare lo spirito.”
“La disposizione del millimetro” di Andrea Sestu e Matteo Brizi. Le motivazioni: “Per aver presentato con acutezza e arguzia una semplice azione quotidiana, addirittura banale, se non fosse per quella vena di sottile ironia che la trasforma da un apparente comportameto maniacale in un atto che risponde a reali esigenze del protagonista.”
“Samantha” di Marco Musso. Le motivazioni: Per aver realizzato una commedia surreale e delicata che esprime una comicità frizzante e mai scontata.

“Questa terza edizione del festival ci ha regalato grandi soddisfazioni,” ha dichiarato Patrizia Pacini, presidente dell’associazione Mondo Cinema, “con tanti protagonisti internazionali, frutto della nostra continua ricerca, e con un livello molto alto delle opere. Inoltre il pubblico risponde sempre con più entusiasmo, anno dopo anno, e speriamo che prosegua così.”