Il cortometraggio sarà proiettato domenica 22 settembre dalle ore 17.00 nella Sala della Santissima Annunziata del Chiostro di S. Agostino.
The Fixer, di David Calderon Vizcaya, USA, 2018, 10’
Il tema del corto è la cura da ciò che ci fa del male per evitare che questo possa causare problemi anche a chi ci sta vicino. La storia è ambientata attorno a un ufficio di “Karma Fixers” che sistemano persone cattive per vivere. I dipendenti sono sotto copertura con totale immunità e controllate dalla Tavola Grigia e col compito di mettere in riga le mele marcie della società a livello extra-giuridico. Il loro lavoro è basato su un algoritmo eseguito dal sofware THE FIXER. All’inizio il programma non solo stima il “karma cattivo”: oltre ad assegnare un valore al dolore diretto o al danno causato, quantifica il diretto e l’indiretto effetto domino, i danni collaterali e il riverbero di generazione in generazione conseguente. Il software è programmato per interrompere questi cicli nelle famiglie e nella società aumentando la qualità di vita sulla terra e riducendo la sovrappopolazione. Il bisogno o l’occorrenza della reincarnazione non sono calcolate da THE FIXER. In modo controverso, è promossa una vita spirituale dallo stesso.
David Calderon Vizcaya
David Calderon Vizcaya ha iniziato a entrare nel mondo del cinema nel 2010. Sta elaborando molti progetti tra cui lungometraggi, cortometraggi, documentari ed episodi pilota.
La serie di “The Fixer” vuole essere un film per far riflettere il pubblico rispetto a svariati temi come la sovrappopolazione, la spiritualità, l’agire per il bene comune e il sistema penale tramite l’elemento sci-fi.