Il cortometraggio sarà proiettato sabato 21 settembre dalle ore 17.00 nella Sala della Santissima Annunziata del Chiostro di S. Agostino.
La ricchezza di Napoli, di Loris Arduino, Italia, 2018, 15’
Un anziano Pulcinella, nel mezzo di una strada affollata, tenta di attirare l’attenzione degli indaffarati passanti con la sua arte. I suoi coloriti tentativi non hanno però alcun effetto e le persone continuano a camminare velocemente intorno a lui ignorandolo.
Napoli è tradizione. Il legame con il passato diventa fossilizzazione, non più caparbietà ma ostinazione, aderenza cieca e acritica ad uno stile di vita ormai superato: questa tradizione non è più memoria, ma pallido riflesso di quello che fu. Metafora perfetta di una città perennemente in crisi, che vive alla giornata senza pensare al futuro, è la maschera di Pulcinella: furbo e poltrone, ciarlatano ma generoso, rappresentante manifesto e riconoscibile di una popolazione che ha elevato l’arte di arrangiarsi a massimo sistema. La forza del personaggio principale, Pulcinella, è tale che gli eventi stessi del racconto e le azioni degli altri personaggi sono subordinate ad essa. Con questa premessa è nata una storia che gli inglesi definiscono “character based”, dove s’intende che il racconto è affidato principalmente a uno o più personaggi e che la loro importanza sia quantomeno pari alla forza della trama stessa. Il livello emotivo dell’intreccio è palesemente intenso durante tutta la storia: Pulcinella è, infatti, bloccato nel passato ed è questa imposizione che lo spinge a mostrare il suo lato più umano e intimista. La scelta di Pulcinella risponde alla necessità di individuare una figura metaforica immediatamente riconoscibile e portatrice di quella tradizione di vivere alla giornata che ha condotto Napoli al collasso. Ma se neanche Pulcinella riuscisse più a trovare una soluzione?
Loris Arduino
Narratore/visionario per vocazione, Loris Arduino nasce a Napoli nel 1978. Si forma a Napoli dove, nel ’99 comincia a lavorare nel mondo del broadcast service dove dopo la classica gavetta, inizia a lavorare come aiuto regista su diversi spot e promo musicali. Nel 2004 si trasferisce a Roma per entrare nel mondo del cinema. Fin da subito comincia a lavorare in produzione. Nel 2006 gira ”…Zzz…” il suo cortometraggio Horror con il quale vince come miglior film, migliore fotografia , miglior montaggio, miglior make up al 13 Halloween Challenge festival London. Sempre nello stesso anno realizza alcuni cortometraggi tra cui “ I peperoni del Fiume” per il Giffoni film festival, ” Futuro Finito” per la Giornata della creatività e arte di Benevento. Nel 2007 si trasferisce a Londra con la voglia di mettersi in discussion. Nel 2009 realizza con una produzione inglese Zero-g films ltd il cortometraggio “Sushi” con il quale vince la Menzione speciale al Napoli film festival nella sezione Concorso Schermo Napoli Corto. Sempre nello stesso anno e per il Napoli Film Festival realizza il cortometraggio “Five times smile Plus one”. Nel 2015 partecipa alla produzione del lungometraggio “Safrom” diretto da Nicola Barnaba per la Saturnia Pictures come regista della seconda unità. Nel 2016 partecipa alla produzione del lungometraggio “Deprivation” diretto da Brian Skiba per la Saturnia Picture sempre come regista seconda unità.