Cafèsigaret

Il cortometraggio sarà proiettato venerdì 20 settembre dalle ore 17.00 nella Sala della Santissima Annunziata del Chiostro di S. Agostino.

Locandina di
“Cafèsigaret”

Cafèsigaret, di Agostino Devastato, Italia, 14’

Cafèsigaret è un match imprevisto tra Silvio e Giggino. Un incontro che capita oggi dopo vent’anni. Dal momento in cui un drammatico segreto ha diviso le loro strade contrapponendoli l’uno all’altro. Fa da arena al loro duello verbale, un fumoso bar sperduto tra le cave di estrazione della periferia di Napoli.

Cafèsigaret lascia il sapore di una commedia nera. Un sapore amaro che però non riesce a nascondere quello profondo che lascia il dolore. Come nei Western, ricordi e ferite sono le armi che danno vita ad un duello in cui non vincerà nessuno se non un profondo senso di colpa. Strategie produttive mirate e la professionalità della crew hanno permesso la realizzazione nel migliore dei modi e nelle migliori condizioni. Supporto è arrivato dal crowdfunding, dalla disponibilità della proprietà delle location scelte e da associazioni sensibili alle tematiche affrontate.


Agostino Devastato

Agostino Devastato

Agostino Devastato nasce a Napoli nel 1991. Laureato in Storia e Critica del Cinema all’Università di Roma Tor Vergata con una tesi sul cinema di Antonio Capuano. Nel 2015 autoproduce con pochi amici e senza budget un cortometraggio dal titolo Il Primo Fuoco, storia di una giovane coppia la cui casa è assediata dai ladri d’appartamento. Il suo secondo cortometraggio è Cafèsigaret, con Agostino Chiummariello e Pasquale Russo, finanziato grazie al crowdfunding e ambientato tra le cave di estrazione della selvaggia provincia di Napoli. In entrambi i cortometraggi è anche sceneggiatore.